MARCO CORTI

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Legislazione Scolastica... la risorsa essenziale per docenti e professionisti.

Conoscerla e comprenderla per saperla mettere in pratica a scuola.

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Copertina manuale di legislazione scolastica
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L'importanza della legislazione scolastica.

01

Conoscerla

Per acquisire familiarità e consapevolezza delle norme che regolamentano la vita della scuola.

02

Comprenderla

Per orientarsi nella complessità delle norme della scuola.

03

Saperla applicare

Per trattare in modo appropriato problemi e situazioni quotidiane.

Conoscere, comprendere, applicare la legislazione scolastica

La legislazione scolastica è essenziale per lavorare nella scuola, ma spesso ci si imbatte in un labirinto di normative e disposizioni che risultano difficili da comprendere.

Il Manuale di legislazione scolastica. Conoscerla, comprenderla, saperla applicare, scritto appositamente per i docenti e per il personale della scuola, offre un'analisi completa e approfondita delle norme in vigore, fornendo esempi concreti e soluzioni pratiche per risolvere i problemi più comuni.

Grazie a questo manuale, chi lavora o intende lavorare nella scuola potrà acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie responsabilità e delle opportunità offerte dal quadro normativo, migliorando la propria pratica quotidiana e la propria professionalità.

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ANCHE IN FORMATO DIGITALE

A chi è dedicato questo manuale di legislazione scolastica?

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1

Docenti di ruolo

Per una professionalità al passo con i tempi e responsabile

2

Dirigenti scolastici

Per esercitare appieno i ruoli di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento

3

Personale ATA

Per un ruolo attivo e partecipe nella scuola autonoma

4

Docenti supplenti

Per essere preparati al mondo della scuola e viverla in modo partecipato

5

Studenti universitari

Per riconoscere nella scuola un orizzonte di sviluppo professionale

6

Funzionari MIM

Per affrontare il quotidiano lavoro con e per la scuola

Un manuale costantemente aggiornato

Dal momento che il manuale riguarda una materia che può subire modifiche in base ai rinnovi del contratto ed agli interventi legislativi, il volume viene progressivamente aggiornato con la normativa in vigore.

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più di 380 pagine

Quali argomenti tratta il manuale di legislazione scolastica.

Manuale aperto

Prefazione a cura del Professor

Pier Cesare Rivoltella

  • Capitolo 1

    Le fonti

    • Le fonti principali
    • La Costituzione sulla scuola
    • La Costituzione: la legge principale dello Stato
    • L'unione Europea: tra raccomandazioni e regolamenti
    • Le norme dell'amministrazione pubblica
    • Il Testo Unico delle norme sulla scuola
  • Capitolo 2

    Le riforme della scuola

    • Ad ogni Governo la propria riforma: sintesi delle principali riforme degli ultimi 25 anni
    • Le principali riforme della scuola: cosa c'è ancora in vigore
  • Capitolo 3

    L'autonomia delle istituzioni scolastiche

    • Il processo di decentramento
    • Il regolamento dell'autonomia
    • La riforma della Buona scuola
    • Decreti attuativi della Buona scuola
  • Capitolo 4

    Gli ordinamenti della scuola italiana

    • Sistema integrato di educazione e di istruzione 0 - 6 anni
    • Primo ciclo di istruzione
    • Secondo ciclo di istruzione e formazione
    • Centri Permanenti di Istruzione per gli Adulti
    • La formazione professionale
    • Gli istituti tecnici superiori
    • La scuola paritaria
  • Capitolo 5

    Il governo della scuola

    • Il dirigente scolastico
    • La scuola comunità educante
    • Gli organi collegiali
  • Capitolo 6

    Dai programmi ministeriali alle Indicazioni nazionali

    • Le indicazioni nazionali del primo ciclo di istruzione
    • Le indicazioni nazionali e linee guida per la scuola secondaria di secondo grado
    • La revisione delle indicazioni nazionali
  • Capitolo 7

    Scuola e lavoro

    • Alternanza scuola-lavoro
    • I Percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento
    • Linee Guida Orientamento 2022 e potenziamento della sicurezza
  • Capitolo 8

    L'inclusione

    • La coraggiosa scelta della scuola italiana
    • Dall’integrazione all’inclusione
    • La travagliata vicenda del nuovo PEI
    • Disturbi Specifici di Apprendimento
    • Bisogno Educativi Speciali
    • Il quadro di riferimento: ICF
    • Alunni stranieri
  • Capitolo 9

    La e le valutazioni

    • Sistema nazionale di valutazione
    • Le valutazioni nella quotidiana attività didattica
    • Il caso dai voti ai giudizi
  • Capitolo 10

    Gli attori nella scuola italiana

    • Dirigenti scolastici
    • Docenti
    • Personale ATA
    • Genitori
    • Studenti
  • Capitolo 11

    Relazioni sindacali

    • I livelli e le materie della contrattazione
    • Gli strumenti delle relazioni sindacali
    • I tempi della contrattazione
    • Le RSU e le RSA
    • Le assemblee
  • Capitolo 12

    Sicurezza nei luoghi di lavoro

    • La sicurezza nella scuola
    • Le figure della e per la sicurezza (RLS)
    • Colpa in educando e colpa in vigilando
    • La somministrazione dei farmaci a scuola
Funzionamento qrcode

Scarica, tramite QR Code, la Normativa Scolastica citata.

È essenziale ricordare l'importanza di approfondire sempre le fonti. Per agevolare la ricerca tra i numerosi testi normativi disponibili, ogni capitolo è accompagnato dalle relative norme citate, accessibili facilmente tramite un comodo QR code.

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AUTRICE DEL MANUALE

Luisa Treccani divulgatrice e formatrice.

Luisa Treccani

“Insegnante scuola secondaria di secondo grado, laureata in Scienze dell'educazione con una Tesi in filosofia teoretica. Cura rubriche specifiche in alcune riviste professionali del settore scolastico. Impegnata come divulgatrice e formatrice per aiutare nel comprendere ed attuare le norme nella scuola con una chiave di lettura pedagogica e didattica.”

Luisa Treccani: partner e collaborazioni

Essere un professionista nel mondo della scuola vuol dire anche collaborare con realtà che condividono la mia stessa passione e dedizione per la formazione e l'aggiornamento permanente.

Università Cattolica del Sacro Cuore

  • Docenza e coordinamento didattica e organizzativo del corso dialta specializzazione dei dirigenti scolastici.
  • Docenza al master per figure dirigenziali nelle scuole paritarie.
  • Responsabile tirocinio indiretto nei corsi abilitanti riservati per il personale docente.

Edulia Treccani Scuola | Piattaforma Digitale

  • Docenza per la formazione sulla legislazione scolastica.

Fondazione Luigi Clerici | Ente Formativo di Alto Livello

  • Docenza per la formazione sulla legislazione scolastica ed il contratto.

Editrice Morcelliana - Scholé | Casa Editrice

  • Componente di redazione e curatrice della rubrica "Essere professionisti a scuola" della rivista professionale EAS
  • Pubblicazione di volumi in preparazione al conscorso e sulla legislazione scolastica.

Edises Edizioni | Società Editrice Scientifica

  • Collaborazione per la preparazione alla selezione del TFA sostegno.

Nuova Secondaria | Gruppo Editoriale

  • Pubblicazione di articoli per la rivsita professionale "Nuova Secondaria".

FEEDBACK DALLA RETE

Luisa Treccani raccontata dagli altri.

“Un libro bello, ben scritto, di pochi fronzoli e molta sostanza come la gente bresciana. Un libro che sono felice di poter presentare e che mi fa ribadire la stima e l’amicizia che mi legano a Luisa Treccani da diversi anni.”

Pier Cesare Rivoltella
Professore ordinario di didattica e pedagogia speciale

“Incredibilmente brava!!! Precisa, chiara, professionale, un vero dono dal Cielo!!! Grazie 🙏”

Lady B.

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“Lei ha il dono dei grandi comunicatori: esprimere in maniera semplice concetti complessi. Grazie🌷”

Maria G.

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“L'ho seguita moltissimo quando preparavo il TFA, è stata un aiuto prezioso, grazie ancora 😊”

Eleonora M.

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“Desidero ringraziarla per il contributo che lei dà alla comunità educante, andando ben oltre la mera spiegazione dell'apparato normativo.”

Nino G.

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“Finalmente una spiegazione chiara ed esaustiva! Grazie”

Linda L.G.

commento sui social

“Grazie dottoressa Treccani per il suo impegno, professionalità, condivisione di questi contenuti fondamentali per noi docenti. Grazie mille!”

Filomena C.

commento sui social

“Desidero ringraziarla per il contributo che lei dà alla comunità educante, andando ben oltre la mera spiegazione dell'apparato normativo.”

Nino G.

commento sui social

“Professionalità e pacatezza, contenuti altissimi spiegati in modo impeccabile, grazie di cuore.”

Chiara B.

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“Grazie per i suoi chiarissimi contributi. La seguo sempre con piacere. È straordinaria!!!”

Maria G.

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“Scoperta oggi x puro caso...Lei è un diamante.”

Luciana G.

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“Grazie Luisa per il tuo impegno, il tempo, la chiarezza e la sempilcità dell'esposizione.”

Marco

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“La seguo con piacere, le sue spiegazioni toccano i punti salienti senza troppi giri di nozionismo superfluo”

Francesca L.

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“Un faro di serietà e professionalità , in mezzo a tanti video approssimativi, fatti male e pieni di chiacchiere inutili, che intasano Youtube. Sinceramente grazie!”

Luigi S.

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“Chiarissimo e interessante. La ringrazio per tutti gli approfondimenti che ho seguito da maggio per la preparazione del concorso. Di tutto il materiale (spesso approssimativo) che si trova in rete il Suo lavoro è in assoluto quello che ho trovato migliore, esaustivo, completo, sintetico e ben organizzato. Grazie!”

Stefania S.

commento sui social

“Grazie per i suoi contenuti di alta qualità, mi sono di grande aiuto nell'affrontare lo studio attuale della prova orale del concorso ordinario che spero di completare con successo.”

Benedetta B.

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Legislazione Scolastica la guida definitiva.

Conoscerla e comprenderla per saperla mettere in pratica a scuola.

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Copertina manuale di legislazione scolastica

Prefazione a cura del professor
Pier Cesare Rivoltella

La normativa, il diritto della scuola, la legislazione scolastica, per l’insegnante hanno sempre rappresentato, da una parte, la negazione di tutto ciò che invece si ritiene debba essere la scuola (non leggi, ma didattica, attenzione per gli studenti, relazione), dall’altra, una sorta di male necessario, funzionale a conoscere i propri diritti e i propri doveri, soprattutto in chiave sindacale e di autotutela in caso di contenzioso. In entrambe i casi, qualcosa di più ostico che non familiare, di certo non al centro dell’attenzione e della professionalità dell’insegnante.
Spiegano questo tipo di vissuto alcuni fatti.
Anzitutto il tecnicismo giuridico. Il lessico, l’argomentazione, il formalismo che sono propri della norma giuridica sono per loro natura abbastanza lontani dai vissuti e dalla cultura dell’insegnante. Roba per tecnici, spesso impermeabile fino all’incomprensibilità.
Ancora, la stratificazione delle norme e delle disposizioni. Ogni nuova norma non è mai abrogativa della precedente: vi si riferisce, certo correggendola e integrandola, ma senza metterla fuori gioco. Questo comporta che la “Buona Scuola” conviva con qualche Regio Decreto e che il quadro normativo della scuola italiana assuma l’assetto di una foresta intricatissima di rimandi, una foresta in cui i non addetti ai lavori rischiano di smarrire la strada.
Questa stratificazione impatta anche sul lessico della scuola, un mondo semantico in cui spesso si usano ancora termini desueti a fianco di quelli più aggiornati: programmazione e progettazione, UD e UDA, funzioni-obiettivo e funzioni-strumentali. Sulla ridda di acronimi (POF, PTOF, BES, PDP, PEI, DAD, DDI) che questa gemmazione lessicale ha prodotto nei decenni non occorre soffermarsi: il fatto che abbia generato parodie e divertiti testi di pezzi rap dice già a sufficienza.
Tutto questo contribuisce ad allontanare e non ad avvicinare, genera un senso di estraneità piuttosto che di familiarità.

Per queste ragioni la pubblicazione dell’ennesimo libro sulla legislazione scolastica potrebbe passare inosservato, se non infastidire, o tutt’al più interessare solo i dirigenti scolastici (forse neanche tutti) o quei pochi insegnanti che nutrano per questo tema un qualche perverso interesse. Non è questo il caso di Essere professionisti a scuola e provo a spiegare il perché.
Luisa Treccani è un’insegnante di scuola secondaria: una laurea in scienze dell’educazione sulla filosofia teoretica, l’insegnamento e poi il distacco presso l’Ufficio Scuola del Sindacato. L’informazione e la competenza tecnica in campo giuridico non prescindono dal suo essere insegnante. Questo fa sì che il suo sguardo non scivoli mai nel puro tecnicismo. La scuola, i problemi della scuola sono sempre il focus della sua ricerca e del suo lavoro e questo le consente di avvicinare la norma ai vissuti, di farne comprendere il valore e l’utilità.
Nel 2018, lasciata la direzione di «Scuola Italiana Moderna», mi convinco di intraprendere una nuova avventura. Con l’editrice Morcelliana decido di fondare una nuova rivista di aggiornamento professionale per gli insegnanti, la prima in Italia che si rivolgesse all’intero Primo Ciclo di Istruzione. EaS, Essere a Scuola. E chiedo a Luisa di curare la rubrica mensile sugli aspetti della normativa. Il titolo è lo stesso di questo libro: Essere professionisti a scuola. E proprio quella rubrica – dal 2018 a oggi e spero ancora per molti anni in futuro - credo abbia fornito a Luisa spunto e materiali per immaginarne non solo il titolo, ma anche il contenuto.

Vedere l’insegnante come un professionista significa molte cose.
Anzitutto vuol dire fare una scelta di campo importante. L’insegnamento non è una vocazione: se così fosse sarebbe solo un insieme irriflesso di entusiasmi e di investimenti emotivi, nella migliore delle ipotesi una passione sincera. L’insegnamento è una professione, certo sostenuta da formidabili motivazioni, da serietà, responsabilità, sollecitudine per l’uomo: ma è una professione. Significa un insieme di saperi specializzati, significa competenze di alto profilo, significa una profonda consapevolezza deontologica.
Dire dell’insegnante che è un professionista significa anche sostenere la necessità di poterlo considerare tale anche dal punto di vista del proprio status. Gli insegnanti hanno bisogno di essere riconosciuti come categoria professionale, con i loro diritti e i loro doveri: solo riconoscerli come professionisti della scuola potrà iniziare a correggere molti dei problemi che li riguardano, dalla colpevole scarsa considerazione sociale che li affligge alla frequente e altrettanto colpevole oggettiva impreparazione che molti di loro ostentano.
Infine, il professionista ha consapevolezza della propria identità e del proprio ruolo professionale. Di questa consapevolezza non può non far parte anche la competenza giuridica che quindi, e questo libro lo afferma chiaramente, è parte a tutti gli effetti dei saperi professionali dell’insegnanti.

Due indicazioni soltanto sulla struttura del libro, anzi tre.
La prima. Descrive un percorso argomentativo logico e lineare: dalle fonti alla sicurezza. Lo si può seguire così, capitolo dopo capitolo, ma anche consultarlo come si farebbe con un manuale, o con un dizionario.
La seconda. Ogni capitolo si conclude con dei box operativi che grazie al supporto di un QR Code rimandano a siti Web su cui poter trovare le fonti normative, le loro interpretazioni, approfondimenti. È come se il libro si offrisse al lettore come trattazione di primo livello e poi rimandasse altrove per degli affondi o delle digressioni.
La terza. In alcuni punti il libro, che, come abbiamo già detto, mantiene sempre la propria aderenza al lavoro dell’insegnante in scuola, àncora decisamente il tema della normativa alla didattica diventando un compendio utilissimo di aggiornamento anche su questo versante. Penso al capitolo dedicato alla storia delle “riforme”, grazie al quale si possono rileggere le politiche educative degli ultimi venticinque anni, a quello sull’inclusione, a quello sulla valutazione. In questi capitoli, più che altrove, parla l’insegnante, parla la professionista della scuola e lo fa con autorevolezza e profondo senso pedagogico.

In ultima istanza un libro bello, ben scritto, di pochi fronzoli e molta sostanza come la gente bresciana. Un libro che sono felice di poter presentare e che mi fa ribadire la stima e l’amicizia che mi legano a Luisa Treccani da diversi anni.